L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito la nuova versione del software per la compilazione della comunicazione delle spese di ristrutturazione e riqualificazione energetica su parti comuni condominiali. Per l’anno 2020 la comunicazione dovrà essere trasmessa dall’amministratore in carica al 31.12.2020, entro e non oltre il prossimo 16.03.2021.

Si ricorda che la comunicazioni delle spese attribuite ai condòmini per interventi sulle parti comuni sostenuti nell’2020), deve essere redatta e trasmessa anche qualora il condominio abbia optato per la cessione del credito o dello sconto in fattura.
E’ infatti espressamente previsto quanto segue: “Devono essere comunque inviati i dati degli interventi che hanno usufruito della detrazione al 110% e per i quali il condominio non ha effettuato pagamenti nell’anno di riferimento per effetto della cessione del credito da parte di tutti i condomini ai fornitori o della fruizione del contributo mediante sconto”.

Le novità principali della comunicazione riguardano l’ampliamento dell’elenco degli interventi che sono stati eseguiti nel corso del 2020. In particolare il bonus facciate e il superbonus 110%. Per gli interventi trainanti e trainati che rientrano nella detrazione del 110% sarà necessario apporre una specifica conferma.

Esempio:

  1. Selezionando l’intervento n.18 (recupero della facciata), l’utente dovrà scegliere la finalità dell’intervento nel campo “Finalità dell’intervento”. Per tutti gli altri tipi intervento, tale campo è disabilitato.
  2. Selezionando un intervento di una tipologia per cui è possibile fruire del Superbonus con detrazione al 110% a determinate condizioni, dovrà essere cura dell’utente indicare se quell’intervento fruisce o meno del Superbonus.
  3. Per gli interventi delle tipologie per le quali è possibile fruire del Superbonus incondizionatamente, il campo “Superbonus detr. 110%” sarà disabilitato e sarà in automatico indicata la voce “Si”.
  4. Per gli interventi delle tipologie per le quali non è possibile fruire del Superbonus, il campo “Superbonus detr. 110%” sarà disabilitato e sarà in automatico indicata la voce “No”.

Di seguito ci soffermiamo su alcuni fasi della compilazione della comunicazione:

Nel campo “Numero unità immobiliari a cui è riferita la spesa” dovrà comprendere sia l’unità abitativa che le pertinenze. Se si sceglie “Unità non abitativa” il numero sarà automaticamente impostato ad 1.

Nella sezione “Dati del soggetto a cui è stata attribuita la spesa”, nel campo “importo della spesa attribuita al soggetto” dovrà essere inserito l’importo al lordo di eventuali cessioni dei crediti ai fornitori o contributi mediante sconto.

Se l’unità immobiliare è a destinazione abitativa e non è ricompreso nelle categorie: Ufficio, Negozio, Studio professionale, Impresa, Società, Proprietà indefinita (ad esempio per contenzioso su eredità), nel campo “Presenza Situazione particolare” si dovrà scegliere la voce “No”. Se invece l’immobile rientra nelle casistiche precedentemente elencate, si dovrà scegliere opportunamente una delle due voci:

  • “Si – in assenza di cessione del credito o contributo mediante sconto”
  • “Si – in presenza di cessione del credito o contributo mediante sconto”, nell’ipotesi in cui i soggetti tenuti al pagamento delle spese per quell’immobile abbiano ceduto il credito, o si siano avvalsi dello sconto in fattura.
    Qualora nel campo “Presenza Situazione particolare” si effettua la scelta “Si – in assenza di cessione del credito o contributo mediante sconto -, sarà necessario compilare il campo “Importo spesa unità immobiliare”, nel quale dovrà essere indicata la spesa attribuita all’unità immobiliare. L’importo deve essere espresso arrotondato all’unità di euro, senza virgola.
    Qualora nel campo “Presenza Situazione particolare” si effettua la scelta “Si – in presenza di cessione del credito o contributo mediante sconto in fattura – sarà necessario compilare tutti i dati dei soggetti pagatori richiesti, anche se questi fossero persone giuridiche. Il campo “Credito ceduto o contributo mediante sconto” potrà essere valorizzato con uno dei seguenti valori: “Credito non ceduto o non corrisposto”; “Credito ceduto a soggetti diversi dai fornitori”; “Credito corrisposto come contributo mediante sconto o ceduto ai fornitori”.
  • Se nel campo “Presenza Situazione particolare” si effettua la scelta “No”, si dovranno inserire i dati dei soggetti che partecipano alla spesa per l’unità immobiliare.

Nel caso in cui il soggetto obbligato intenda avvalersi di un intermediario telematico per l’invio del file all’Agenzia delle entrate della comunicazione, dovrà scegliere dal menu a tendina del campo “Tipo fornitore” il valore “Intermediario telematico”, impostare il codice fiscale di quest’ultimo e scegliere dal menu a tendina la voce relativa all’impegno alla trasmissione.