Con la Legge di Bilancio 2017 il bonus mobili è stato prorogato per tutto il 2017 ma è diventato più selettivo, infatti ne potranno beneficiare solo coloro i quali hanno eseguito interventi edilizi dal 1 gennaio 2016.

Per documentare che i lavori sono iniziati nel 2016 non ci saranno problemi per quegli interventi che necessitano di un titolo abilitativo rilasciato dal Comune (Dia, Scia, Cila….), mentre per le attività in edilizia libera, l’Agenzia delle Entrate richiede un’autocertificazione in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e occorre attestare che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili.

Restano invariate le altre condizioni per la detrazione del 50% sugli arredi. Agevolato è l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, (A per i forni), destinati ad arredare l’immobile oggetto della ristrutturazione. La spesa massima è rimasta fissa a 10 mila euro da recuperare in 10 rate annuali. Per il pagamento non occorre più il bonifico parlante ma sarà sufficiente effettuare il pagamento con bonifico ordinario, bancomat o carta di credito. Restano esclusi i pagamenti con contante o assegno.

Nel 2017 non troverà più applicazione l’altra agevolazione che consentiva alle giovani coppie under 35 di usufruire del bonus mobili (fino a 16 mila euro) anche senza collegarlo a un intervento edilizio agevolato.